L’istituto Comprensivo Bernardo Dovizi di Bibbiena è nato nell’a.s. 1999/2000, dalla fusione della Scuola Elementare Luigi Gori, della Scuola Media Giuseppe Borghi, della Scuola Materna Statale Mario Mencarelli e della Scuola Materna Statale di Bibbiena Centro a seguito della  riorganizzazione della rete scolastica del comune di Bibbiena e in  contemporanea con la nascita dell’Istituto Comprensivo di Soci.

 

DOVE SIAMO

L’Istituto Comprensivo “Bernardo Dovizi” di Bibbiena si trova in Toscana, nell’alta valle dell’Arno denominata Casentino, in prossimità del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, a circa 40 Km da Arezzo e 35 Km da Firenze.  L’Istituto si colloca nel Comune di Bibbiena, il centro più popoloso del Casentino. 

 

 

 

I NOSTRI PLESSI SCOLASTICI

L’Istituto include i plessi di:

Questi sono dislocati in edifici diversi e raccolgono la popolazione scolastica del paese di Bibbiena e delle zone vicine, oltre che alunni provenienti dai Comuni limitrofi (Chiusi delle Verna - paese di Corsalone - e Ortignano Raggiolo), prevalentemente alla scuola secondaria di I grado.

 

IL NOSTRO ISTITUTO

L’Istituto Comprensivo “Bernardo Dovizi” è nato nell’a.s. 1999/2000 dalla fusione della Scuola Elementare Luigi Gori, della Scuola Media Giuseppe Borghi, della Scuola Materna Statale Mario Mencarelli e della Scuola Materna Statale di Bibbiena Centro (oggi detta della Fantasia perché situata nella via omonima.

La funzione dell’istruzione di base, negli anni, si è trasformata adeguandosi ai cambiamenti sociali, culturali, scientifici e tecnologici del mondo contemporaneo sia negli strumenti utilizzatii- si pensi agli strumenti digitali e alle Lavagne Interattive Multimediali - sia nei metodi didattici utilizzati, sia nelle finalità educative che la scuola intende perseguire.

Oggi l'istituzione scolastica si occupa di  preparare gli alunni alle "sfide" del mondo contemporaneo, dotandoli di una “cassetta degli attrezzi” che li metta in grado di rispondere alle sfide della “società della conoscenza” che si modifica con estrema rapidità. Gli attrezzi non sono altro che le competenze-chiave di cittadinanza, costituite dai saperi disciplinari, dai saperi trasversali (quali senso civico e coesione sociale) e dalla capacità di imparare ad imparare in modo autonomo per tutta la durata della vita.

La fisionomia dell'istituto "Bernardo Dovizi", scuola pubblica aperta a tutti, riflette il proposito di dare a ogni alunno questa “cassetta degli attrezzi”. preparando la persona e il cittadino.

Per ampliare l'offerta formativa curricolare, molti progetti affiancano e sostengono l’azione educativa e didattica ordinaria. Per una conoscenza più approfondita si rinvia alla sezione Piano dell’Offerta Formativa (POF/PTOF).  Qui ci limitiamo alla loro enumerazione, a cominciare dal Progetto Co.R.Po.So (recupero e potenziamento) passando attraverso il Progetto Arcobaleno (inclusione), il Progetto Erasmus plus (scambi con scuole straniere) il Progetto Neve, il  Centro sportivo, senza dimenticare i laboratori teatrali, l’educazione alla salute, l’educazione ambientale, l’educazione alla cittadinanza (di cui è espressione il Consiglio Comunale dei Ragazzi), l'educazione digitale.

Nell’a.s. 2007/08 nacque il Progetto Orchestrando;  finanziato con fondi pubblici e privati, nell’a.s.2009/10 ha portato all’istituzione dell’indirizzo musicale presso la scuola secondaria di primo grado. Qui gli alunni, dopo una prova attitudinale, imparano a suonare quattro strumenti (pianoforte, chitarra, violino e flauto) e implementano le competenze sociali suonando insieme nell' ”Orchestra giovanile Dovizi”.  L'orchestra fa concerti e saggi, partecipa a iniziative culturali e musicali.

L'istituto è la scuola polo della Rete degli Istituti Scolastici del Casentino, rete di scopo nata nel 2006 e che raccoglie i sette istituti scolastici della nostra valle per iniziative di formazione ed educative.

 

LA NOSTRA STORIA

Il nostro istituto ha una lunga storia che ne costituisce una ricchezza di esperienze.

Naturalmente le scuole di Bibbiena sono molto precedenti all'anno scolastico 1999/2000. La loro storia corre in parallelo con la storia della scuola italiana: la Scuola Elementare, la più antica, fu istituita nel 1859 dalla Legge Casati e resa obbligatoria nel 1877 dalla Legge Coppino quando era al potere in Italia la sinistra storica; la Scuola Media Unica nacque in Italia nel 1962 insieme al nuovo obbligo scolastico fino ai 14 anni, e comportò la soppressione della Scuola di Avviamento Professionale e dell’esame di ammissione alla ex Scuola Media; infine la Scuola Materna Statale fu istituita nel 1968, con frequenza facoltativa (come ancora oggi), ma gradino scolastico di fondamentale importanza per l’educazione delle nuove generazioni.

 

Casa della Scuola in Viale Michelangelo, anno 1942 circa 

La Direttrice Taverna del Circolo Didattico nel suo ufficio Studenti nello studio fotografico del paese, anni Cinquanta circa


Dal 2003, dopo la Riforma Moratti, le scuole hanno cambiato denominazione e sono diventate Scuola dell’InfanziaScuola Primaria e Secondaria di Primo Grado.

Con l’attenzione posta al teatro e alla musica, ci collochiamo nel solco della migliore tradizione bibbienese, dove la scuola ha sempre svolto un importante ruolo di promozione e di aggregazione. Lo si può vedere dalla vecchia foto, rinvenuta tra i ricordi della famiglia Gabiccini, che ritrae le bambine e i bambini della classe quinta elementare dell’anno scolastico 1932/33 sulla scalinata dell’antico edificio de “La Casa della Scuola”, alcuni  visibilmente orgogliosi e soddisfatti, al termine della rappresentazione dell’ Operetta “Il canto delle sirene”, andata in scena  il 23 maggio 1933.

 

Classe V elementare "Operetta Il Canto delle sirene", 23 maggio 1933.

Alunni classe 1966 con il maestro Piero Bartolini

 

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